C’è chi vuole essere più magro, chi più tonico, chi vuole mettere su massa e chi vuole aumentare la resistenza e così dicendo. La verità è che nessuno accetta completamente il proprio corpo ed aspetto esteriore, o per lo meno, sono davvero poche le persone che si accettano così come sono.
Il più diffuso parametro per valutare la “salute” è il Body Mass Index (BMI). La formula consiste nella divisione del peso di un soggetto adulto espresso in chilogrammi (kg), per il quadrato della sua statura espressa in metri (m). In funzione del BMI, la popolazione viene generalmente divisa in classi di peso: sottopeso, normopeso, sovrappeso, obesità.
Ecco perché molti di noi ogni giorno salgono sulla bilancia per tenere sotto controllo il proprio peso. Ma la vera domanda è: “quanto spesso dovremmo pesarci?”. Dipende dall’obiettivo, ma solitamente per ottenere risultati concreti sarebbe bene pesarsi ogni giorno alla stessa ora. Naturalmente, se si vogliono avere più informazioni, è importante sottoporsi a esami del sangue e controllare la pressione arteriosa.
Sono 5 le abitudini chiave per uno stile di vita sano:
- Alimentazione: una dieta sana include tutto in giuste quantità.- Attività fisica: fare 30 minuti di esercizio fisico al giorno è un’ottima abitudine.
- BMI: l’indice per gli adulti dovrebbe essere tra 18 e 24.
- Fumo: dovrebbe essere eliminato.
- Alcolici: si raccomanda di non superare i 15 grammi di alcol al giorno per le donne e 30 g per gli uomini.
Purtroppo, ogni giorno il nostro cervello viene sottoposto a migliaia di stimoli che ci vorrebbero tutti alti, prestanti e magri, come se fossimo confezionati con uno stampino. Quando non riusciamo a conformarci agli standard di bellezza culturali la nostra autostima può risentirne. Cadere in depressione è molto più facile di quanto si possa pensare.
Il principio fondante del body positivity è proprio amare e accettare il proprio corpo così com’è. Cellulite, smagliature e maniglie dell’amore comprese. I corpi sono belli proprio perché differenti l’uno dall’altro. Questo movimento mira a decostruire un’immagine del corpo e degli standard di bellezza irrealistici e discriminatori. Come in molte situazioni della vita, sicuramente, la verità è nel mezzo.
Una cosa è chiara: non siamo il numero che compare quando saliamo sulla bilancia. Prendersi cura di sé è il principio cardine che dovremmo mettere alla base della nostra vita. Salute e aspetto fisico non sono la stessa cosa, ma naturalmente sono entrambe importanti.
Sentirsi in forma aiuta l’umore, ci fa sentire più sicuri di noi stessi e ci permette di interagire meglio con le altre persone. L’importante è non demoralizzarsi e non permettere a un periodo di influenzare tutto il resto della nostra vita. Impariamo dal primo giorno in cui nasciamo e non smettiamo mai, anche se la lezione più difficile di tutte è sempre la stessa: amarsi per quel che si è. Se ancora non ci siamo riusciti, non disperiamo, perché come diceva Rhett a una Rosella inconsolabile “domani è un altro giorno”.
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